Carbon Footprint
La Carbon Footprint è uno strumento di valutazione e quantificazione delle emissioni climalteranti (GHG- Greenhouse Gases) delle attività di un’organizzazione.
È utile per analizzare il profilo aziendale rispetto alle emissioni climalteranti, per contribuire ed essere allineati agli obiettivi strategici 2030-2050 di carbon neutrality dell’Unione Europea, agli obiettivi SDGs Agenda 2030 e Race to Zero 2050 delle Nazioni Unite. Inoltre è un supporto per definire obiettivi di miglioramento e riduzione delle emissioni climalteranti.
La misurazione della Carbon Footprint è regolata dallo standard UNI EN ISO 14064.
Sono stati definiti tre perimetri di misurazione delle emissioni climalteranti, quali:
SCOPE 1
Prodotte attraverso processi di combustione da fonti di proprietà o sotto il controllo diretto dell’organizzazione (es. combustione locale di gas naturale in edifici di proprietà, altro utilizzo diretto di combustibile da generatori e gasolio da riscaldamento, il combustibile per alimentare i mezzi aziendali, le perdite di gas refrigerante, etc.).
SCOPE 2
Legate ai consumi di energia elettrica dell’organizzazione, ma non prodotte da essa, bensì dal produttore dell’energia elettrica (prodotti da soggetti terzi ed in luoghi diversi da quelli di utilizzo).
SCOPE 3
Tutte quelle emissioni prodotte da fonti non controllate dall’organizzazione. Includono, fra le altre, le emissioni incorporate nei prodotti o servizi acquistati dall’organizzazione, nei trasporti effettuati con mezzi di terze parti (es. treno, aereo). In accordo al Protocollo GHG le emissioni di scope 3 sono divise in 15 categorie.